Guardia Sanframondi

Straordinaria gemma del sud

Uno scrigno da scoprire

Nel cuore del Sannio Beneventano, c’è una strada che risale dal piccolo borgo di Castelvenere verso il paese di Guardia Sanframondi. E’ una strada avvolta a perdita d’occhio da lussureggianti vigneti, da uliveti e incorniciata, in lontananza, dalle montagne. Castelvenere che è il comune più vitato dell’Italia del Sud e Guardia Sanframondi, con le sue splendide memorie di antico, si tendono la mano, mentre la vista si perde in lontananza.

Guardia Sanframondi è un borgo di origine longobarda, adagiato su una collina la cui sommità è dominata dal Castello Normanno risalente al XII secolo. Il borgo, per lo più risalente al XV secolo, ha un impianto medievale, con le case congiunte l’una all’altra che si inerpicano lungo la collina avvolgendosi a spirale intorno all’antico maniero. Il visitatore che vi giunge non può non apprezzare questa terrazza di pietra sospesa sulla valle e non può non essere attirato dalle preziose memorie architettoniche che popolano il centro antico.

Prodotti tipici del territorio.

La cultura gastronomica di Guardia Sanframondi è legata al mondo contadino e conserva il gusto e il sapore della terra e del clima locali. Si tratta di piatti semplici, testimoni di una cultura complessa che segue le stagioni e lavora le materie prime con la saggezza che, di generazione in generazione, ha attraversato il tempo e ricongiunge questo popolo alle sue tradizioni più antiche.

Il buonissimo olio d’oliva locale, i formaggi, gli insaccati, le carni, i prodotti da forno, i legumi e la pasta fatta in casa non mancano mai sulle tavole locali. La ristorazione offre opportunità di esplorare questa tradizione, ma anche di apprezzare le interpretazioni moderne dei classici piatti della tradizione locale, con spunti interessanti che stupiscono per la semplicità e la bontà dei sapori.

Tra le ricette della tradizione possiamo trovare: La zuppa di “Laanella” e fagioli (Tagliatelle di grano duro in zuppa di fagioli); la zuppa di grano e fagioli; i “Cicatielli” (cavatelli) fatti a mano conditi con un ricco sugo di carne; la salsiccia con i broccoli di rapa fritti; la “Frijtora” (spezzatino di maiale con peperoni e patate); R’ Parruozz (un panetto di farina di mais arricchito di peperoncino piccante e alici); i ricchi panzerotti (Cauzun) ripieni di grano o di riso che celebrano le festività pasquali; le zeppole di Natale, i peperoni e i carciofi ripieni della di mollica di pane, di formaggio e di uova; la pastiera che si distingue per aroma dalla classica napoletana.

Non mancano le sperimentazioni della ristorazione contemporanea, dove ai prodotti della cucina locale si uniscono i grandi vini del territorio, come l’Aglianico e la Falanghina che vanno ad aromatizzare i piatti tradizionali con un gusto di moderna creatività.

Vini del territorio

Il vino è il prodotto più rappresentativo del territorio, l’espressione massima della saggezza ancestrale dei nostri coltivatori. I piccoli agricoltori di Guardia Sanframondi coltivano circa 1100 ettari di vigneto, prevalentemente situati in territorio collinare. La nostra zona è particolarmente adatta alla viticoltura e qui trovano terreno fertile le tipiche varietà del Sannio e della Campania: la Falanghina, il Greco, il Fiano, la Coda di Volpe tra le uve bianche; poi l’Aglianico e il Piedirosso tra le uve rosse. Sulle tavole d’Italia e del mondo, negli ultimi anni, sono spesso apparsi i nostri vini, con Aglianico e Falanghina protagonisti assoluti della nostra identità territoriale.

 

Guardia Sanframondi fa parte dell’associazione Città del Vino e ha moltiplicato negli anni i suoi sforzi di innovazione nel campo enologico.

Con i suoi numeri e la sua eccellenza, Guardia Sanframondi rappresenta l’enologia della Campania a livello nazionale e internazionale. Il riconoscimento più illustre è arrivato il 12 Ottobre 2018, quando è stata annunciata, a Bruxelles prima e a Parigi dopo, la nomina del distretto della Falanghina del Sannio, con i comuni di Guardia Sanframondi, Castelvenere, Sant’Agata de’ Goti, Solopaca, Torrecuso, come Città Europea del Vino 2019.

La Falanghina ha permesso al nostro territorio di salire sul podio dei grandi vini italiani, con una produzione eccellente e innovativa di vini fermi e di spumanti.

Il 10 ottobre 2018, nella sede del Parlamento Europeo, l’Associazione delle 800 Città del Vino “European Recevin” ha conferito a Sannio Falanghina il riconoscimento di “Città Europea del Vino 2019”, accogliendo il dossier di candidatura presentato dai Comuni di Guardia Sanframondi, Castelvenere, Sant’Agata de’ Goti, Solopaca e Torrecuso, principali produttori mondiali di Falanghina.

E’ la terza volta che il titolo viene conferito in Italia dopo Marsala e Conegliano Valdobbiadene.

L’opportunità ci è stata offerta dall’impegno dell’Associazione Nazionale delle Città del Vino, alla quale aderiscono 450 città italiane, e dal suo Presidente Floriano Zambon, che ha visto nel territorio sannita e nei suoi 10.000 ettari di vigneto un grande potenziale di sviluppo per le migliaia di imprese agricole, per le circa 150 cantine imbottigliatrici e per l’indotto enogastronomico e dei servizi.

Il grande evento avrebbe richiesto un faticoso e lungo lavoro di preparazione, come avvenuto per un’altra città del sud, quest’anno “Capitale Europea della Cultura”, ma il nostro tipo di riconoscimento e la proclamazione sono avvenute solo meno di quattro mesi fa.

Tuttavia, “Sannio Falanghina. Città Europea del Vino 2019” ha suscitato da subito un interesse immediato da parte di tutte le istituzioni e di innumerevoli cittadini, coscienti che il grande evento potesse diventare un lascito duraturo per la nostra provincia.

Il riconoscimento ha innescato una singolare alchimia tra sviluppo del senso di appartenenza e voglia di tenere vivo il nostro Sannio, dispiegando gli effetti del riconoscimento ben oltre febbraio 2020, allorquando un’altra città europea potrà fregiarsi dell’ambito titolo.

L’Associazione Europea e quella Italiana da subito ci hanno inserito nei loro circuiti di comunicazione, come anche il Ministero dell’Agricoltura, la Regione Campania e ovviamente la locale Camera di Commercio, primo Ente concretamente disponibile.

Links Utili

Il Sannio Consorzio Tutela Vini

l SANNIO Consorzio Tutela Vini nato il 5 febbraio 1999, ai sensi della Legge 164 del 1992 e del D.M. 256 del 1997, oggi conta quasi 1300 soci diretti suddivisi tra viticoltori, vinificatori ed imbottigliator

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DEL VINO

L’Associazione Città del Vino, istituita a Siena il 21 marzo 1987, è una rete di Comuni a vocazione vitivinicola e di enti territoriali, depositari di almeno una DOP e IGP

CITTÀ EUROPEA DEL VINO 2019

l 10 ottobre 2018, nella sede del Parlamento Europeo, l’Associazione delle 800 Città del Vino “European Recevin” ha conferito a Sannio Falanghina il riconoscimento di “Città Europea del Vino 2019”, 

Comune di Guardia Sanframondi

Sito Istituzionale Comune di Guardia Sanframondi.

Giroguardia: Antica Terra di Percorsi

Una vetrina completa sul territorio di Guardia Sanframondi

PARCO REGIONALE DEL MATESE

Il Parco del Matese è il paradiso degli escursionisti e degli sportivi: mountainbike, trekking, sci d‘erba e alpino, deltaplano, ma anche passeggiate a cavallo e escursioni speleologiche.

Ente Parco Regionale Taburno Camposauro

L’Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro ha la propria sede istituzionale ed amministrativa a Cautano (BN) in Piazza Vittorio Veneto presso lo splendido Palazzo Caporaso.

Ente Geopaleontologico di Pietraroja

istituito con DECRETO del 28 settembre 2017 firmato dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca GALLETTI, e il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Dario FRANCESCHINI.

Vinalia

Rassegna enogastronomica che si tiene a Guardia Sanframondi dal 4 al 10 agosto da oltre 30 anni

Pro Loco Guardia Sanframondi APS

Una vetrina completa sul territorio di Guardia Sanframondi

Vieni a trovarci

La famiglia Foschini, ormai alla terza generazione, continua a coniugare tradizione e tecnologia enologica; la cantina, completamente
ristrutturata agli inizi degli anni 2000, offre al visitatore un ambiente di sapore antico, risalente al ‘700, al tempo di “Guardia delle sole”,
allorché l’attività prevalente di questo paese era la concia delle pelli.

Telefono

Tel/fax +39 0824.864439

mobile +39 347 4519363

Indirizzo

Corso Umberto I 173
82034 Guardia Sanframondi (BN) Italia

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